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“Sul Pnrr occorre dare un’accelerata. Insieme all’approvazione delle riforme, che ha praticamente raggiunto gli obiettivi fissati per il secondo trimestre 2022, vanno approvati tutti i decreti attuativi parte dei quali, come emerge dall’indagine di Open Polis pubblicata dal quotidiano Il Tempo, devono ancora vedere la luce. Lo stesso premier Mario Draghi ha invitato i vari titolari dei ministeri a stringere i tempi sui decreti attuativi in modo da poter mettere a terra i vari provvedimenti. Un’urgenza, questa, che riguarda in particolare gli enti locali, su tutti i piccoli comuni, spesso privi del personale necessario per la progettazione degli interventi. La ‘Ripartizione di un Fondo istituito a favore dei comuni, con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti, per la copertura delle assunzioni di personale a tempo determinato, di qualifica non dirigenziale, per l’attuazione dei progetti del Pnrr’, prevista per lo scorso 30 luglio e di responsabilità del ministero della Pa, infatti non è stata ancora realizzata. Lo stesso discorso vale per la ‘Disciplina delle modalità per il conferimento di incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del Pnrr’, che fa capo al ministero del Lavoro, la cui emanazione era attesa entro il 28 febbraio 2022. Senza questi provvedimenti, il Pnrr per i piccoli comuni rischia di rivelarsi un flop”.

Lo dichiara Wanda Ferro, vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia.

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