fbpx
E’ senza precedenti quanto stanno subendo gli autisti di Autolinee Toscane. Aggrediti verbalmente, e talvolta fisicamente, da passeggeri irrispettosi delle regole e sempre più spesso infuriati per ritardi e sospensioni del servizio.
Il problema è serio e in queste settimane agostane si sta facendo sentire particolarmente nell’area della costa e anche all’isola d’Elba. Da quando è subentrata Autolinee Toscane i disservizi si moltiplicano: numerose linee extraurbane sono state tagliate proprio nei territori turistici maggiormente frequentati d’estate.
La priorità di Autolinee Toscane dovrebbe essere quella di ridurre al minimo i disservizi soprattutto sulle linee deboli, invece si registra un trend opposto che crea disagi agli utenti e un conseguente stress lavorativo eccessivo a autisti e verificatori.
L’azienda deve impegnarsi a garantire un servizio efficiente e trasparente e allo stesso tempo proceda a integrare il personale perché la mancanza di addetti sta facendo saltare le corse e sta costringendo i lavoratori a turni insostenibili. La Regione Toscana deve impegnarsi a ridiscutere gli accordi con l’azienda al fine di garantire anche i cosiddetti lotti deboli, laddove si registrano maggiori inefficienze. Le zone con meno utenti non devono essere penalizzate: il trasporto pubblico deve essere rispettoso dell’universalità della sua esistenza.
Inoltre, occorre un piano straordinario per la sicurezza nelle zone maggiormente frequentate dai turisti che coinvolga Autolinee Toscane, lavoratori e forze dell’ordine. Valutando per esempio, un costante dialogo tra Prefettura e azienda laddove si verificano maggiori aggressioni. Soltanto attraverso una sinergia degli attori in campo sarà possibile risolvere la situazione” lo dichiarano Vittorio Fantozzi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Alessandro Capecchi, consigliere regionale FdI e vice-presidente della Commissione Trasporti.
Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social