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 “Perfino pezzi di maggioranza hanno oggi richiesto supplementi di attenzione sulla questione dei bacini idroelettrici, altra scabrosa vicenda presente nel DDL Concorrenza che rischia di regalare a multinazionali straniere la gestione dell’energia idroelettrica, rinnovabile e sovrana italiana. Sono settimane che sostengo la vergogna di tale decisione, non richiesta dall’Ue ad altre nazioni e quindi totalmente assente di reciprocità. Ancora una volta il rapporto tra l’Italia e gli altri Stati del continente è sperequativo. In una fase di cronica siccità e di fabbisogno energetico drammatico l’ipotesi che i nostri bacini idrici  possano essere gestite da francesi, tedeschi od olandesi, è surreale. Il prossimo governo dovrà porte rimedio con un  decreto legislativo che difenda il più possibile l’interesse nazionale esercitando se necessario anche il golden power”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. 
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