“I barbari sono tornati a Roma e nel Lazio e dimostrano tutta la loro ferocia verso i più fragili. Questa volta non sono le spade affilate degli Unni, che afflissero Roma nel IV e V secolo, a ferire, ma le parole che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il nuovo barbaro, ha inserito nel vergognoso questionario inviato a centinaia di famiglie a Roma, e a quanto risulta anche in tutto il Lazio, per conoscere il numero e la condizione dei caregiver familiari che assistono il congiunto convivente con disabilità grave. Nel questionario si formulano domande come: “quanto risentimento provi nei confronti di tuo figlio disabile?”. Siamo alla follia pura: il Sindaco di Roma, i suoi assessori che hanno dato il via a tale questionario, e i dirigenti del Comune di Roma che lo hanno avallato, devono dimettersi. È vergognoso che i soldi dei contribuenti vengano usati per queste cose. Voglio sapere, e in tal senso solleciterò una indagine della magistratura contabile, chi ha ideato questo vergognoso questionario, chi lo ha redatto e con quali competenze, chi lo ha autorizzato e quanto sia costata questa operazione che offende nell’intimo migliaia di persone e rappresenta una vera e propria discriminazione. Il questionario è stato inviato anche in tutti i comuni del Lazio e, pertanto, anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha pesantissime responsabilità e deve dimettersi”.
Lo dichiara in una nota Massimiliano De Toma, deputato di Fratelli d’Italia.