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Bene posizione unitaria del centrodestra
“E’ una riforma solo di nome quella fiscale, prodotta da una maggioranza eterogenea e che ha dovuto interrompere più volte l’esame del provvedimento per trovare un accordo. Non si tratta di un intervento incisivo, come meritavano gli italiani, bensì di un provvedimento approvato a fine legislatura per volere dell’Europa. Manca la chiara volontà di ridurre la tassazione sulle spalle degli italiani che, secondo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, devono lavorare i primi 157 giorni dell’anno solo per pagare le tasse. Manca, inoltre, una ristrutturazione del debito fiscale e contributivo dei cittadini, i quali non sono tutti evasori ma che, in un momento di crisi di liquidità come quello che stiamo attraversando, devono essere messi nelle condizioni di versare attraverso le opportune dilazioni e non calcolando sanzioni ed interessi. L’unica vera novità è la riforma del catasto, che racchiude il malcelato obiettivo di aumentare le tasse sulla casa, per cui Fratelli d’Italia aveva presentato in Commissione un emendamento soppressivo. Nota positiva la posizione unitaria del centrodestra nel corso dell’esame del provvedimento, che ha lavorato con il chiaro obiettivo di porre le basi per una politica fiscale alternativa a questa per il prossimo governo”.
Lo afferma Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Finanze, durante la discussione sulla legge delega fiscale alla Camera dei Deputati.

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