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 “In previsione dei voti che si terranno mercoledì a Bruxelles sulla questione Ets e sugli obiettivi posti dalla Commissione per il 2035, con l’abbandono del motore endotermico ed i suoi riflessi sul settore automotive, vorrei sottolineare che il motore elettrico non è l’unica soluzione, ma come valida alternativa c’è il motore alimentato ad idrogeno”. Lo dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia- Ecr e componente la Commissione ambiente, Pietro Fiocchi. “Sostengono l’idrogeno molti studi e case costruttrici che da anni hanno condotto progetti avanzati al riguardo. Preoccupano i dati sull’impatto che avrà il bando del motore endotermico, numeri che pesano come un macigno per l’industria nazionale che insieme all’indotto attualmente rappresenta il 6% del Pil. Sono infatti stimati in 700mila gli esuberi generati da questa scelta, il nostro impegno come Ecr è stato quello di mitigare gli effetti, proponendo valide soluzioni ed alternative. Purtroppo – conclude Fiocchi –  i segnali che mi giungono sulle votazioni non sono incoraggianti, ancora una volta probabilmente prevarrà l’ideologia rispetto al pragmatismo. A questo titolo faccio appello a tutti gli europarlamentari italiani affinché facciano rete al fine di far prevalere il buon senso”.

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