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“Esprimiamo disappunto per la decisione di erogare il finanziamento all’Autorità Palestinese (AP) senza applicare alcuna condizionalità o responsabilità per i problematici programmi scolastici dell’AP, che hanno costantemente mancato di rispettare gli standard dell’Unesco di pace, tolleranza, convivenza e non violenza”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr-FdI al Parlamento europeo, Raffaele Fitto insieme con gli eurodeputati del gruppo Ecr Charlie Weimers Shadow sull’Autorità Palestinese e Bert-Jan Ruissen Shadow su Israele. “Ricordiamo che la strategia della Commissione sulla lotta all’antisemitismo rileva che i fondi esterni dell’Ue non possono essere assegnati in modo errato ad attività che incitano all’odio e alla violenza. Inoltre, negli ultimi quattro anni, il Parlamento europeo è stato in prima linea nel chiedere che i libri di scuola palestinesi fossero in linea con gli standard dell’Unesco e ha condannato fermamente l’incitamento all’odio, alla violenza e all’antisemitismo che continuano a essere presenti nei programmi scolastici dell’AP. Accogliamo con favore – proseguono gli eurodeputati – sotto questa luce l’annuncio fatto dalla Commissione che finanzierà un secondo studio sui libri di testo palestinesi, come seguito del suo precedente studio finanziato dal Georg Eckert Institute, che ha rilevato contenuti profondamente problematici nei programmi scolastici palestinesi, tra cui antisemitismo e glorificazione della violenza. La Commissione può essere certa del nostro continuo sostegno per cercare di riformare e rendere attendibili i programmi scolastici palestinesi, poiché non ci può mai essere alcuna tolleranza per l’antisemitismo, l’incitamento e la glorificazione del terrorismo”.

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