“L’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina si protrae ormai da oltre 100 giorni e questo richiama sempre più la necessità da parte nostra di continuare nella nostra azione di sostegno nei confronti dell’Ucraina. Un sostegno che sarà tanto più efficace quanto saremo in grado di dimostrare la nostra unità”. Così il copresidente del gruppo Ecr-FdI al Parlamento europeo Raffaele Fitto intervenendo in Plenaria a Strasburgo. “Per questo considero fortemente fuori luogo la proposta di alcuni membri di questo parlamento di una mozione di censura nei confronti della Commissione europea per aver autorizzato lo sblocco dei fondi nei confronti della Polonia. Non si può non riconoscere l’esempio e gli sforzi che la Polonia e gli altri stati di confine hanno dimostrato sin dall’inizio del conflitto nell’accoglienza dei rifugiati ucraini. Ribadiamo ancora una volta, nel sostenere il sesto pacchetto, la nostra convinzione che le sanzioni siano lo strumento di deterrenza più efficace. Ma al tempo stesso è fondamentale dare risposte alle problematiche che questo conflitto ha messo a nudo per il nostro continente e ridurre la percezione delle conseguenze negative sulla nostra opinione pubblica. A partire dal tema della sicurezza alimentare, della crisi migratoria a quello dell’energia. Bisogna continuare a sostenere le nostre economie e riteniamo necessario attuare una rivisitazione dei PNRR così come pensare a strumenti di sostegno e di compensazione nei confronti dei settori maggiormente colpiti dalle sanzioni”.