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“I recenti e numerosi casi di militari in divisa multati sui treni regionali perché sprovvisti del titolo di viaggio ci lasciano stupiti e indignati”.
È quanto dichiara Giovanbattista Fazzolari, senatore e responsabile del programma di Fratelli d’Italia.
“Stupiti perché l’istituto della libera circolazione, previsto da leggi nazionali e ripreso da numerose leggi regionali, si applica proprio alle forze dell’ordine e ai militari in divisa che viaggiano per motivi di servizio. Indignati perché non si comprende la logica che sottende tali norme, che va individuata nel fatto che la presenza di militari in divisa aumenta la sicurezza reale e quella percepita a bordo dei treni e in generale dei mezzi del trasporto pubblico locale. Non comprenderlo è frutto di una visione totalmente miope, che va contro gli interessi dei cittadini e che ignora i sempre più frequenti casi di cronaca che raccontano di aggressioni o violenze nei confronti del personale in servizio o dei passeggeri, episodi spesso senza gravi conseguenze proprio per l’intervento di militari in viaggio sui convogli in questione. Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione, a mia prima firma, ai ministri della difesa e delle infrastrutture per fare luce sui continui episodi di militari in divisa multati, chiedendo al governo di intervenire rapidamente per mettere fine a questa spiacevole vicenda, nell’interesse delle aziende del trasporto pubblico locale, delle forze dell’ordine e dei militari, e ancor di più per la sicurezza dei cittadini”.

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