“Mentre si attende ancora la pronuncia della Corte Costituzionale sull’ammissibilità del ricorso presentato da Fratelli d’Italia alla decisione del Consiglio di Stato, per fermare le sentenze di novembre 2021 e gli effetti devastanti che l’errata applicazione della direttiva europea Bolkestein avrebbe per i balneari, il governo Draghi prosegue con la politica degli annunci e delle promesse senza dare certezze al comparto. Il testo dell’emendamento di maggioranza al ddl Concorrenza, proposta che dovrebbe prorogare di uno o due anni le concessioni in quei Comuni impossibilitati a procedere con la messa a gara delle spiagge dal 2024, è ancora fantasma. FDI ribadisce il suo no all’ipotesi di svendita di un bene prezioso, come imposto dal Consiglio di Stato e in ossequio alla Bolkestein. È assurdo che le forze politiche che sostengono questo esecutivo accettino l’esproprio di fatto di 30mila aziende italiane e continuino a non tutelare imprese, lavoratori e famiglie che in questo settore hanno investito le proprie risorse creando ricchezza per la nostra Nazione. Questo è il governo dei migliori solo nel difendere gli interessi degli altri”.
Lo dichiarano il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, e il capogruppo di FDI in commissione Attività Produttive e Turismo della Camera, Riccardo Zucconi.