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“Le parole del vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis mettono un freno ai facili entusiami di chi esulta per la proroga della clausola di salvaguardia del Patto di Stabilità fino al 2023, senza riflettere sulle vulnerabilità e le criticità del nostro paese”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr- FdI al Parlamento europeo Raffaele Fitto. “Nelle parole di Dombrovskis si legge, infatti, un chiaro richiamo al governo italiano considerato anche l’alto debito del nostro paese, a limitare la spesa corrente e a concentrarsi su riforme e interventi strategici a lungo termine. Purtroppo su questo non siamo per niente fiduciosi, perché assistiamo da mesi all’azione di un governo, sostenuto da una maggioranza litigiosa che rischia di non avere la forza di approvare le riforme giuste se non sotto dettatura, che non è d’accordo su nulla, dalla politica estera alla politica industriale e che si limita a distribuire risorse a pioggia senza alcuna visione strategica. Un governo, insomma, che è l’esatto contrario di quello di cui la nostra Nazione avrebbe bisogno. E’ proprio per questo che Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia hanno sempre chiesto di ridare la parola agli italiani, perché solo un governo di legislatura e legittimato può affrontare le sfide che abbiamo di fronte. Al tempo stesso credo che il vicepresidente Dombrovskis confermi la necessità, come più volte chiesto da Fratelli d’Italia e dai Conservatori europei, di rivedere i Piani nazionali di ripresa e resilienza, soprattutto considerando la crisi energetica. Questo vale soprattutto per il nostro paese che allo stato attuale non sembra godere di particolari vantaggi dal RePowerEu, nonostante sia uno di quelli che paga maggiormente la crisi russo-ucraina”.

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