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Convegno in Senato, 26 maggio ore 15, intervengono Lollobrigida, Ciriani, Frassinetti, Bucalo e Iannone
Fratelli d’Italia ritiene che i continui cambiamenti legislativi e le vuote riforme contribuiscano a determinare la sensazione che l’istituzione scolastica sia continuamente manipolabile, rendendo così assuefatti docenti e studenti all’innovazione peggiorativa al punto che si percepisce che alla maggioranza piaccia la “scuola senza qualità”. Invece, bisogna rendere efficiente e funzionante ció che esiste inserendo nelle strutture della scuola, in modo progressivo ed oculato, i necessari elementi di miglioramento della qualità dell’istruzione, in modo che sia tutelato anche chi vorrebbe affrontare studi più seri ed impegnativi col desiderio che la scuola torni a svolgere innanzitutto la sua funzione classica di trasmissione del patrimonio culturale.
Su questi temi FdI, alla luce del convegno di giovedì 26 maggio che si terrà in Senato (Sala Zuccari) alle ore 15, intende aprire una riflessione con le associazioni di categoria e le sigle sindacali del comparto scuola. Al convegno interverranno i capigruppo di Camera e Senato di FdI, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani, il responsabile del Dipartimento Istruzione di FdI, Paola Frassinetti, il responsabile Scuola di FdI, Carmela Bucalo e il capogruppo di FdI in Commissione Istruzione al Senato, Antonio Iannone.

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