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Sono terminati ieri i negoziati tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione europea che hanno dato il via libera all’accordo sull’istituzione dello Sportello Unico doganale dell’Unione europea. Un negoziato durato mesi e a cui ha partecipato anche l’eurodeputato di FdI, Carlo Fidanza, in quanto relatore ombra per il gruppo ECR. “Un passo importante nella giusta direzione”, lo ha definito Fidanza al termine del trilogo.
“Si tratta di un’iniziativa che mira a rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra le diverse autorità nazionali al fine di agevolare la verifica automatizzata delle formalità non doganali per le merci che entrano ed escono dall’Ue. Attualmente – spiega Fidanza – le formalità richieste sono spesso complesse, lunghe e macchinose; coinvolgono molteplici autorità diverse, responsabili di settori quali la salute e la sicurezza, l’ambiente, l’agricoltura, il patrimonio culturale, la sorveglianza del mercato e la conformità dei diversi prodotti. I problemi di interoperabilità tra le autorità sono i principali ostacoli al progresso del mercato unico digitale e all’obiettivo di una gestione doganale integrata e coordinata. Con lo “sportello unico”, le autorità doganali e le altre autorità potranno verificare automaticamente che le merci controllate siano conformi ai requisiti dell’UE e che le formalità necessarie siano state completate. Ciò andrebbe a vantaggio sia delle imprese che dei consumatori. E ci auguriamo anche a vantaggio dell’Italia che da tempo soffre per la disparità di procedure doganali tra i propri porti e quelli del Nord Europa”.  Ora l’accordo dovrà essere ratificato dal Parlamento europeo (nella prossima Plenaria di giugno) e dal Consiglio.

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