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“Sono soddisfatta di aver ottenuto l’accoglimento del mio ordine del giorno al DL Ucraina, con cui ho impegnato il governo a garantire il riconoscimento del tutore del minore orfano legittimamente individuato dall’Autorità ucraina, senza incorrere nell’errata interpretazione che considera illegittima la figura dell’accompagnatore originario qualificando  – automaticamente – il minore come ‘non accompagnato’ e, quindi, sottraendolo alla tutela di quell’adulto che lo ha portato in salvo in Italia. Una richiesta che ho presentato sulla base di quanto emerso dalla missione che ho effettuato in Ucraina e dal dialogo costante con le realtà locali impegnate in prima linea nella tutela dei minori. Quanto da me proposto, intende garantire  la massima protezione possibile e garantire il superiore interesse del minore in fuga dalla guerra, in linea con quanto previsto dalla Convenzione dell’Aja del 1996. Il risultato che oggi celebro è stato raggiunto dopo una lunga interlocuzione con la sottosegretaria Cecilia Guerra la quale – su mia sollecitazione – ha prima accantonato e poi accolto il mio ordine del giorno dimostrando sensibilità e pieno interesse. Quanto ottenuto nella seduta notturna è la conferma dell’importanza che ricopre un’opposizione propositiva come Fratelli d’Italia, un partito che con competenza e serietà sa portare all’attenzione del Parlamento temi importanti come quelli dei minori vittime degli orrori della guerra.”
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Maria Teresa Bellucci, capogruppo FdI in commissione Affari Sociali e bicamerale infanzia e adolescenza.

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