“È assurdo che, per nascondere la sua inadeguatezza e le divisioni della sua maggioranza, il governo pensi alla 51esima fiducia in un anno sul Ddl Concorrenza, facendosi scudo con il rischio di perdere i fondi del Pnrr. L’ipotesi avanzata nel Consiglio dei ministri renderebbe, ancora una volta, marginale il Parlamento su una importante scelta per la nostra Nazione. I balneari sono una categoria che, dopo aver creato ricchezza, verrebbero messi in ginocchio dalla decisione di mandare all’asta le concessioni delle spiagge a partire dal 2024, come deciso dal Consiglio di Stato in ossequio ai burocrati di Bruxelles. Fratelli d’Italia ribadisce il suo no alle gare per il settore balneare e fa appello a tutte quelle forze politiche di maggioranza di passare dalle parole ai fatti per difendere imprese e lavoratori del comparto”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.