“Profeti della sinistra si facciano delle domande”
L’altra notte le mani di alcuni deficienti hanno vergato con uno spray rosso numerosi e irripetibili insulti verso Sergio Ramelli, vittima innocente di Autonomia Operaia negli anni ‘70, dimostrando ancora una volta come sia difficile a Milano trovare una memoria condivisa sugli anni di piombo, anni che una sinistra nostalgica fatica a giudicare con onestà e distacco, forse perché gli epigoni di quella sinistra sarebbe costretti a giudicare loro stessi! Aprile e maggio, a Milano e in Italia, sono mesi in cui si rincorrono anniversari di alcuni dei peggiori omicidi politici della nostra travagliata storia: Ramelli, Pedenovi, Calabresi, Moro con la sua scorta: tutte tragedie sulle quali non tutti hanno fatto completamente i conti. Spero che il Sindaco Sala in primis, ma anche le autorità scolastiche del Liceo Ettore Conti prendano nettamente le distanze da quegli insulti e provvedano repentinamente a cancellarli, ma soprattutto spero che le “vestali” dell’ortodossia militante della sinistra milanese smettano di strumentalizzare l’anniversario della morte di Sergio Ramelli per meschini interessi di piccola bottega e comincino a considerare, come è giusto, Ramelli una vittima innocente martire di questa città”.
Lo dichiara Marco Osnato, deputato milanese di Fratelli d’Italia.