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“Non possono bastare le promesse di indennizzi per chi non dovesse riottenere la gestione delle spiagge: le concessioni balneari non possono andare a gara a partire dal 2024, come deciso dal Consiglio di Stato in applicazione della direttiva Ue Bolkestein. Fanno bene gli operatori del settore a chiedere perché l’esecutivo abbia prima aspettato la sentenza del massimo organo della giustizia amministrativa e adesso, che ci sono ricorsi pendenti in ogni sede, accelera senza attendere gli esiti dei giudizi. Fratelli d’Italia ribadisce la sua contrarietà a qualsiasi ipotesi di esproprio di fatto che metterà in ginocchio la categoria dei balneari. Imprenditori e lavoratori, che, negli anni, hanno investito importanti risorse contribuendo alla ricchezza dell’industria turistica e della Nazione, non possono essere abbandonati dal governo solo per sottostare ai diktat dei burocrati di Bruxelles”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
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