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“È ora di dire basta allo strapotere delle piattaforme di prenotazione online, le cosiddette OTA straniere, che monopolizzano di fatto il turismo italiano e costringono i nostri operatori a utilizzare i loro servizi a tassi veramente spropositati. Così come pensato il Portale “Italia.it” non risolve niente, anche se il suo restyling costa la bella cifra di 116 milioni di euro. Oggi in commissione Attività Produttive ho chiesto al ministro Garavaglia di cambiare radicalmente il Portale di intermediazione online e affrancare il comparto dal monopolio di fatto delle OTA straniere, ma abbiamo capito che il Governo non ne ha la minima intenzione. Già nel 2019 avevo proposto a nome di Fratelli d’Italia che fosse imposto un massimale del 12% alle commissioni richieste dalle piattaforme digitali sull’offerta di servizi turistici e commerciali, mentre le stesse ad oggi sfiorano anche il 20 – 22%. Una volta per tutte il Governo ci faccia capire da quale parte sta: se dalla parte delle micro, piccole e medie imprese turistiche italiane o da quella dei grandi players e delle multinazionali straniere di intermediazione con sedi nei paradisi fiscali”.
Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in Commissione Attività produttive, commercio e turismo.

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