fbpx

“Apprezzo il fatto che il premier Draghi durante il suo discorso di stamattina al Parlamento europeo abbia parlato della necessità di prestare maggiore attenzione al Mediterraneo, area strategia per il futuro d’Europa, ricordando il ruolo rilevante che paesi come il nostro potrebbero ritagliarsi nelle dinamiche internazionali”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia- Ecr e responsabile della Consulta per il Mediterraneo di FdI Vincenzo Sofo. “Occorre ricordargli tuttavia che per far sì che esso diventi un polo di pace, di prosperità e di progresso bisogna innanzitutto stabilizzarlo attraverso una politica estera europea comune finora inesistente e una politica ferrea per arrestare flussi migratori incontrollati usati da altre potenze come arma di ricatto geopolitico. E che, seppur vero che una politica euromediterranea sarebbe per l’Italia l’occasione per riconquistare centralità negli scenari internazionali, è altrettanto vero che a oggi il primo impedimento al raggiungimento di tale obiettivo risiede proprio nell’assenza di una strategia di sviluppo del Meridione da parte del Governo. Nell’incontro a margine del dibattito con gli eurodeputati italiani ho invitato il Presidente del Consiglio a fare un tour delle province meridionali, a partire da quelle calabresi, così da rendersi conto del grado di arretratezza e di abbandono in cui versano quelle terre che dovremmo proiettarci come ponte tra Europa, Africa e Medio Oriente. E convincersi che il PNRR va profondamente rivisto.”

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social