fbpx

Al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche, Fratelli d’Italia ha presentato la proposta e i risultati dell’efficacia della VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) installata nelle scuole delle Marche, un’iniziativa del Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, unico in Italia ad aver voluto investire su questa tecnologia riconosciuta anche dall’OMS come efficace nel contrasto alla diffusione del Covid.
Al partecipato incontro di ieri pomeriggio ha voluto prendere parte anche il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che ha sottolineato la buona pratica dell’esperienza marchigiana come un “modello esportabile” a cui poter far riferimento.
 
“La pandemia ci ha dimostrato come le sfide si possano affrontare se si gioca di squadra – così il sottosegretario Costa – come è avvenuto qui nelle Marche. Quando ci sono delle esperienze positive che possono diventare dei modelli è giusto dire grazie: questa è una di quelle occasioni in cui gli enti locali diventano esempi virtuosi che il Governo centrale deve seguire con grande senso di responsabilità. La Regione Marche può e deve diventare un modello esportabile per altre realtà, questa di stasera è stata un’occasione di confronto importante perché è da momenti come questi che si percepiscono non solo le esigenze ma anche le possibili soluzioni”.
 
Durante l’incontro, moderato dall’on. Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia, sono intervenuti molti esponenti delle istituzioni ma anche tecnici e rappresentanti delle associazioni di categoria per dimostrare concretamente l’utilità della VMC nel contrastare la diffusione della pandemia. Tra questi, la responsabile nazionale del dipartimento Istruzione di Fratelli d’Italia, l’On. Paola Frassinetti, che ha ricordato come da due anni il partito guidato da Giorgia Meloni sostiene la proposta adottata nelle Marche, presentando iniziative parlamentari per mettere in evidenza l’efficacia dei dispositivi di VMC e scongiurare la DAD.
 
Un’esperienza e soprattutto una scelta raccontata dal presidente Francesco Acquaroli. “Nella pandemia – così il Governatore – ai giovani è stato tolto il periodo della formazione, della gioia, della condivisione, della spensieratezza, della cultura, della socialità e in tutti questi ambiti la scuola gioca un ruolo chiave. Abbiamo quindi voluto investire in questa tecnologia quando ancora qualcuno dibatteva di altro, e individuato dal gennaio 2021 la cifra di 9 milioni di euro per la VMC, a cui se ne aggiungono altri 3 per una seconda misura per un totale di 12 milioni. Continueremo ad investire su questa tecnologia convinti che non sia fondamentale solo per abbattere il contagio da Covid, come ci ha dimostrato lo studio condotto dai prof. Ricolfi e Buonanno, ma più in generale per garantire la salubrità dell’aria negli ambienti scolastici e pubblici. Ma è un investimento per cui non basteranno i fondi regionali”
 
“La Regione Marche – ha dichiarato il capogruppo FdI alla Camera, On. Francesco Lollobrigida – ottimamente guidata dal Presidente Acquaroli, è un esempio positivo nella lotta al Covid e nel contrasto dei contagi grazie alla Ventilazione meccanizzata nelle scuole. Un sistema che ha permesso ai nostri ragazzi di avere continuità nella didattica. Purtroppo questo governo è composto da alcune forze politiche che sono ostili a un ragionamento pragmatico, volto trovare soluzioni basandosi su dati scientifici certi. La Regione Marche ha vinto la sua scommessa e si dimostra esempio di buon governo al servizio dei cittadini”.
 
Ad aprire i lavori l’On. Emanuele Prisco, Commissario regionale di Fratelli d’Italia nelle Marche. “Grazie al Dipartimento nazionale Istruzione che ha deciso di scegliere le Marche per parlare di questo tema, che ha visto questa Regione come avanguardia nazionale nell’innovazione, che sta diventando patrimonio d’Italia”.
 
Il prof. Giorgio Buonanno, docente dell’Università di Cassino che ha realizzato lo studio sulla VMC insieme al Prof. Luca Ricolfi della Fondazione Hume, spiegando i risultati della ricerca, che ha dimostrato come in una classe con il massimo ricambio di 6 volte in un’ora il contagio si abbatte di oltre l’80%, ha mostrato quali possibili soluzioni possano essere apportate per evitare il contagio soprattutto negli ambienti chiusi dove il ricambio d’aria è complesso, mostrando concretamente come la VMC sia oggettivamente la principale soluzione per ridurre le possibilità di contrarre virus in classe.
 
“Come strumento, affianco ai comportamenti individuali, per contrastare la diffusione del Covid-19 era indicata da numerosi studiosi la VMC e abbiamo deciso di fare un investimento strutturale procedendo con un finanziamento che andasse a coprire con questa tecnologia il 25% delle classi della Regione. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: le aule dotate di VMC hanno avuto una riduzione pari all’80% della diffusività della patologia, oltre a ulteriori vantaggi come il contagio da altre malattie che si diffondono per via aerea o l’inquinamento indoor” ha affermato l’Assessore regionale alle infrastrutture e edilizia scolastica, Francesco Baldelli.
 
Tra gli interventi, quello del Prof. Antonello Giannelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, che ha lodato l’iniziativa della Regione Marche per essersi subito messa a disposizione degli istituti scolastici nel contrastare i contagi in classe, e la testimonianza di Stefania Sambataro, dell’Associazione IdeaScuola, che ha ricordato le tante difficoltà di studenti e docenti fragili.

Guarda il video qui: https://www.youtube.com/watch?v=m5vWDEDJ_0Q

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social