“Fratelli d’Italia vota con un no convinto a questo decreto perché si tratta di un provvedimento che manca di visione sugli approvvigionamenti energetici e per ridurre la nostra dipendenza dall’estero”.
E’ quanto ha affermato in dichiarazione di voto la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanché.
“Anche nel metodo siamo alle solite – sottolinea Santanché – la maggioranza propone un decreto con la fiducia, l’ennesimo provvedimento a scatola chiusa che lede una volta di più la dignità del Parlamento. Non si tiene inoltre conto dell’aumento dell’inflazione che galoppa al 6,7 per cento e che dipende dai rincari di carburante, energia e materie prime. E in tutto questo governo e maggioranza che fanno? Stanziano 10 miliardi a fonte dei 100 messi a disposizione in Germania dal governo tedesco”.
“Si è ceduto – osserva Santanché – ai no della sinistra ambientalista radical chic, non ai gassificatori, no all’estrazione di gas in casa nostra mentre il nostro sistema produttivo collassa”.
“Il governo – conclude Santanchè – dovrebbe fare un’operazione verità e dire che si sta andando verso un lockdown energetico, e che i soldi che ora non vengono stanziati dovranno essere tirati fuori per pagare le casse integrazioni per i lavoratori delle imprese che falliranno”.
E’ quanto ha affermato in dichiarazione di voto la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanché.
“Anche nel metodo siamo alle solite – sottolinea Santanché – la maggioranza propone un decreto con la fiducia, l’ennesimo provvedimento a scatola chiusa che lede una volta di più la dignità del Parlamento. Non si tiene inoltre conto dell’aumento dell’inflazione che galoppa al 6,7 per cento e che dipende dai rincari di carburante, energia e materie prime. E in tutto questo governo e maggioranza che fanno? Stanziano 10 miliardi a fonte dei 100 messi a disposizione in Germania dal governo tedesco”.
“Si è ceduto – osserva Santanché – ai no della sinistra ambientalista radical chic, non ai gassificatori, no all’estrazione di gas in casa nostra mentre il nostro sistema produttivo collassa”.
“Il governo – conclude Santanchè – dovrebbe fare un’operazione verità e dire che si sta andando verso un lockdown energetico, e che i soldi che ora non vengono stanziati dovranno essere tirati fuori per pagare le casse integrazioni per i lavoratori delle imprese che falliranno”.