“Il rapporto annuale dall’Associazione Meter di Don Fortunato Di Noto, ha evidenziato il preoccupante dilagare di quello che è tra i reati più abominevoli: la pedopornografia. La pandemia, e il conseguente incremento del tempo trascorso online da parte dei giovanissimi, ha comportato una loro maggiore vulnerabilità. I numeri riportati dal rapporto sono drammatici e vedono la presenza di 14.679 link a siti pedopornografici e la comparsa di un nuovo fenomeno, quello della cosiddetta ‘infantofilia’. Queste cifre confermano quanto il web possa rappresentare una minaccia, a causa della sua grande fluidità che rende difficile intervenire preventivamente per smascherare la rete di pedofili che si cela dietro alla moltitudine di siti e server collocati in Paesi extra-UE. Lanciare l’allarme non basta, il lavoro svolto dall’Associazione Meter fotografa uno scenario di fronte al quale è di vitale importanza implementare il ruolo della Polizia Postale, che va rinforzata negli strumenti e nell’organico a disposizione al fine di contrastare i reati pedopornografici. Un intervento che deve andare di pari passo con l’introduzione dello psicologo scolastico e dell’educazione all’intelligenza emotiva, così da attuare interventi di prevenzione al disagio, corretta informazione e sensibilizzazione all’uso sano delle nuove tecnologie e alla diffusione della conoscenza dei possibili relativi rischi.
Proposte che come Fratelli d’Italia abbiamo avanzato più volte sin da inizio legislatura e che continueremo a ripetere finché non ci sarà un vero cambio di passo sul tema prioritario della tutela delle persone di minori età da ogni forma di violenza”.
Lo dichiara Maria Teresa Bellucci deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in commissione Affari sociali e in Bicamerale Infanzia e Adolescenza.