“Fratelli d’Italia non voterà la fiducia al decreto Ucraina perchè questo governo non la merita. Per noi si tratta di una scelta obbligata, frutto di quella coerenza che abbiamo tenuto fin dall’inizio del conflitto sul suolo ucraino. E se qui in Senato questo decreto avesse avuto un percorso regolare, attraverso un confronto, un dibattito e ci fossero state aperture alle nostre richiesta di modifica avremmo votato come alla Camera a favore del decreto. Invece il voto di fiducia impedisce confronto, emendamenti e odg. Piuttosto viene da chiedersi: la maggioranza a quale governo voterà la fiducia. A quello che ha accolto in Commissione e senza alcuna riformulazione il nostro ordine del giorno, che chiedeva il rispetto degli impegni internazionali sull’aumento delle spese per l’ammodernamento del Sistema di Difesa? E che ha ribadito che senza il rispetto degli impegni Nato viene meno il patto di maggioranza? Oppure a quello del ministro Di Maio, o quello del ministro Guerini, che ha trovato una scappatoia facendo slittare al 2028 l’impegno all’aumento delle spese militari? O infine a quello Conte che ha aumentato del 17 per cento le risorse per il settore Difesa? La realtà è che nemmeno voi lo sapete, perchè non siete una maggioranza, ma soltanto una sommatoria di sigle senza alcuna sintesi politica e soprattutto senza una politica estera nè di difesa. Fratelli d’Italia ribadisce la sua coerenza. Non esistono spazi per tentennamenti e per un pacifismo peloso ed oggi con questo voto di fiducia il governo non fa altro che sconfessare sè stesso”.
Così il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti, nel corso della sua dichiarazione di voto sulla fiducia al decreto Ucraina.