“Come Fratelli d’Italia, da inizio legislatura, abbiamo posto la necessità di aumentare i fondi alla Difesa, a partire dall’esigenza di avvicinarsi al 2% del Pil. Non ci siamo basati su semplici voci ma abbiamo verificato, ci siamo confrontati e abbiamo ascoltato quanto necessario per poter garantire i servizi che chiediamo di svolgere ai nostri uomini e donne in divisa. Ricordo che i militari non si lamentano mai. E molteplici sono i compiti a cui sono chiamati: le Missioni Internazionali, le operazioni come “Strade Sicure”, le campagne di screening per il Covid, il trasporto vaccini, assistenza ai profughi afghani e quelli ucraini. I fondi servono per ammodernare le caserme, gli alloggi, gli spazi di lavoro, mettere fine al precariato dei giovani e per gli addestramenti con nuove e più sicure tecnologie”, prosegue l’esponente di FdI;
“Ho avuto modo, poi, di ringraziare le donne e gli uomini dell’Esercito, rassicurando che tutta la Commissione Difesa li sostiene e sarà prossima l’approvazione della mia proposta di legge sul rinvio della legge 244 del 2012, contenuta in un testo unico di riforma scritto e approvato da tutta la Commissione Difesa”, conclude Deidda