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“Oggi l’Europa si accorge di aver consegnato il suo sostentamento a delle Nazioni autocratiche a causa di una costante delocalizzazione delle produzioni e scarsa visione strategica nella politica energetica. La sconsiderata guerra di aggressione mossa da Putin verso l’Ucraina ha suonato, su tutti i livelli, la sveglia a tutto il continente. La costituzione di una forza armata europea è un passo importante e necessario, serve un sistema integrato di difesa capace di coordinarsi con la Nato e rappresentare una sempre maggiore autonomia europea. Quella di Putin è una guerra contro l’Ucraina con lo scopo di destabilizzare e dividere l’Occidente conquistando territori fondamentali per le forniture cerealicole e per l’energia. Le nostre democrazie devono incamminarsi a passo svelto verso la frontiera di una maggiore autonomia. Solo così potranno tutelare fino in fondo gli interessi delle rete di nazioni libere dell’Europa e evitargli di  legare il proprio destino a dittature inaffidabili che possono impazzire all’improvviso seguendo il delirio degli autocrati di turno. La difesa integrata europea è un passo importante e necessario, così come la rilocalizzazione delle produzioni sul continente”.

Lo ha dichiarato il deputato FDI e vicepresidente della Camera Fabio Rampelli nel suo intervento  a RaiNews24. 

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