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Grazie all’intervento della Procura è stato sventato l’ennesimo tentativo del Partito Democratico al governo di Roma e del Lazio di continuare a danneggiare  territori che già hanno sofferto gravi conseguenze ambientali e danni alla salute pubblica per la presenza di una discarica. La decisione dell’autorità giudiziaria, peraltro ampiamente prevedibile visti i rapporti sullo stato del suolo, mette ancora una volta  in primo piano la strategia fallimentare della Sinistra che continua a non volersi dare una visione progettuale per lo smaltimento dei rifiuti della Capitale. L’inconsistenza del Piano Rifiuti della Regione Lazio si somma alla assenza di progettazione di impianti della Giunta Gualtieri che sul tema dei rifiuti non sta facendo meglio della precedente amministrazione M5Stelle. La legittima battaglia dei comitati di residenti dimostra come la politica degli apparati mirata solo alle convenienze di partito può essere sconfitta.>> Così in un comunicato Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi alla Regione Lazio.

<<Con il sequestro della discarica di Roncigliano, ampiamente previsto in tutti i nostri interventi in Consiglio Regionale, la Procura mette una pietra tombale sull’ennesimo tentativo di prevaricazione con cui l’asse Gualtieri – Zingaretti, voleva scaricare sui cittadini della Provincia, le conseguenze provocate dall’ormai decennale incapacità del Partito democratico di proporre soluzioni in materia di rifiuti e dalla volontà della Sinistra capitolina e regionale di non rischiare contestazioni alle loro Amministrazioni. Il provvedimento della Procura rende giustizia ai comitati di quel quadrante dei Castelli Romani, da noi sempre sostenuti in tutte le assemblee istituzionali, residenti e associazioni che hanno dovuto lottare per far chiudere una discarica inadeguata e che da tempo andrebbe sottoposta a bonifica.>> ha commentato Giancarlo Righini, consigliere regionale del Lazio di Fdi.

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