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“Il PNRR ha come asse la digitalizzazione del Paese e per la sua attuazione prevede la creazione di un “cloud nazionale” ospitato in un’infrastruttura dedicata, il Polo Strategico Nazionale (PSN), deputato ad offrire servizi alla pubblica amministrazione in logica di efficientamento ed ammodernamento”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia, primo firmatario dell’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi e al ministro dell’Innovazione Tecnlogica Vittorio Colao.

“Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri- ha detto  –  ha riconosciuto la fattibilità della proposta di partenariato pubblico-privato presentata dalla Tim Spa, Enterprise Market, in qualità di mandataria della costituenda Ati con Cassa depositi e prestiti Equity Spa, Leonardo Spa, Sogei Spa”. 

“Fratelli D’Italia- ha proseguito Rampelli –  ha presentato un’interrogazione per indagare quali iniziative siano state adottate per introdurre misure correttive per superare le criticità segnalate dall’Anac, con particolare riguardo alla necessità di favorire la partecipazione di una pluralità di concorrenti – e non del solo soggetto «promotore» – alla procedura di gara per l’affidamento della realizzazione e gestione del PSN e  se gli investimenti che il soggetto «promotore» ha proposto per la realizzazione e gestione del Polo strategico nazionale saranno sostenuti solo dalla componente pubblica dell’Ati”.

“Fratelli d’Italia ha storicamente criticato l’attribuzione del PSN ad una cordata il cui capofila ha una governance incerta e che potrebbe essere soggetto a Opa da parte di un fondo americano- ha concluso il vicepresidente- Fondo americano, inoltre, che si affida a tecnologia di Google, azienda soggetta al perimetro del Cloud Act statunitense, con seri rischi di compromissione della futura “cassaforte” dei dati dei cittadini”.

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