“Il governo ha reso noto che il 43% dei contribuenti non è riuscito a saldare il proprio debito fiscale entro le scadenze previste. Si tratta di circa mezzo milione di imprese e lavoratori autonomi che ora stanno ricevendo dall’Agenzia delle Entrate l’intimazione a versare l’importo dovuto entro 5 giorni. Tale notifica rischia di diventare la miccia in grado di far esplodere migliaia di fallimenti. Il governo, anziché agevolare i contribuenti in un periodo in cui imperversa la pandemia, la guerra in Ucraina e l’aumento delle bollette, pensa bene di emanare questi ultimatum. Una situazione inaccettabile. Per questo, Fratelli d’Italia, ha presentato una interrogazione parlamentare per domandare quali siano le azioni che il governo intende intraprendere per agevolare i contribuenti decaduti dalle sanatorie. Come già esposto in un ordine del giorno a firma del Presidente Meloni, accolto dal governo, Fratelli d’Italia ritiene necessaria e quanto mai urgente una nuova forma di dilazione che permetta a cittadini ed imprese di sanare le proprie pendenze e ripartire. In ballo c’è la tenuta del sistema economico italiano: è bene che il governo lo tenga a mente”.
Così in una nota Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze di Montecitorio.