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“Le sanzioni imposte dall’Unione Europea alla Russia, approvate da tutto il Parlamento italiano, sono doverose: sono la legittima risposta alla violenza e al brutale tentativo di espropriare l’identità e la sovranità dell’Ucraina. Tuttavia, da diversi giorni, le aziende del settore calzaturiero delle Marche esprimono la loro preoccupazione, condivisa anche da altre aziende italiane, circa i possibili contraccolpi derivanti dall’imposizione delle sanzioni”.
Lo afferma Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze.
“La Russia resta l’ottavo mercato per l’export marchigiano, con un trend in crescita negli ultimi mesi, dopo la flessione dovuta all’emergenza sanitaria. Ora, il crollo della valuta e l’impossibilità di effettuare transazioni finanziarie mettono a rischio la vendita della merce. Le conseguenze economiche delle sanzioni si sommano ad una situazione già fortemente precaria, indebolita prima dal terremoto, poi dalla pandemia e ora dal caro bollette. Fratelli d’Italia ha firmato una risoluzione, approvata all’unanimità, che impegna il governo a varare misure di sostegno alle imprese per gli oneri derivanti dall’applicazione delle sanzioni alla Russia. Riteniamo, però, come sottolineato ieri da Giorgia Meloni, che anche l’Unione Europea debba fare la sua parte, introducendo aiuti economici, a fondo perduto, per ristorare i settori maggiormente esposti alle conseguenze delle sanzioni, come accaduto in passato durante la Brexit” conclude.

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