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“L’Aula di Montecitorio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di Fratelli d’Italia che impegna il governo ad individuare nuove forme di ristrutturazione dei debiti fiscali e contributivi”.
Lo afferma Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze.
“Il provvedimento si rivolge ai contribuenti che, per le obiettive difficoltà dovute alla crisi economica, non hanno potuto effettuare i versamenti dovuti al 31 dicembre 2021, accordando la possibilità di effettuare ex novo i versamenti a partire dal mese di giugno 2022, in non meno di settantadue rate mensili e senza applicazione di sanzioni, interessi e ulteriori oneri accessori, sia per debiti fiscali che per pendenze contributive. Gli ultimi dati sull’adesione alla pace fiscale mostrano infatti lo scarso successo delle misure poste in essere finora: su 1,2 milioni di contribuenti che avevano aderito alla rottamazione-ter e al saldo e stralcio all’inizio della pandemia nel 2020 solo il 57%, ovvero 718 mila, sono riusciti a far fronte alle scadenze previste. Conseguentemente, il 43%, cioè 532 mila contribuenti, sono decaduti dalle sanatorie sopra dette e si trovano nella condizione di dover versare integralmente gli importi del debito residuo, con l’aggiunta di sanzioni ed interessi. Tale situazione produce un ammontare complessivo di 2,45 miliardi di euro che lo Stato non riscuoterà mediante i rateizzi precedentemente in essere, bensì attraverso la riscossione ordinaria e coattiva, con evidenti esiti incerti”, spiega la deputata.
“Per questo, Fratelli d’Italia ha richiesto urgentemente una ristrutturazione del debito che permetta a cittadini ed imprese di non trovarsi nuovamente in difficoltà. Il governo, con l’approvazione del nostro odg, si impegnerà in tal senso e Fratelli d’Italia vigilerà affinché dia seguito all’impegno assunto”, conclude.

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