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“Il Milleproroghe non prevede al suo interno la sospensione dei mutui a carico dei Comuni appartenenti al cratere sismico del Centro Italia: questo è un fatto. I sindaci del cratere sono ormai allo stremo: se oltre al pagamento delle bollette salate dovranno farsi carico anche dei mutui su immobili inagibili, saranno costretti a non chiudere i bilanci o a tagliare servizi indispensabili per i cittadini. Fratelli d’Italia aveva presentato un emendamento finalizzato a prorogare il pagamento dei mutui per altri tre anni, ma non è stato accolto, assieme a quelli presentati dalla maggioranza. Che il governo dei migliori bocci la maggior parte delle proposte di Fratelli d’Italia, molto spesso a prescindere dal contenuto, è ormai prassi, ma che ignori le richieste provenienti dalla maggioranza stessa è la dimostrazione di quanto il governo sia diviso su tutto. In tutto questo, a fare le spese degli attriti e della totale mancanza di dialogo all’interno dell’esecutivo sono, ancora una volta, le popolazioni colpite dal sisma. Draghi e i suoi ministri continuano ad ignorare il grido di allarme lanciato dai territori del cratere: lo testimonia la totale assenza di misure a favore delle popolazioni colpite dal sisma all’interno del Milleproroghe. Daremo battaglia in Commissione e in Aula affinché le richieste dei territori trovino immediato ascolto: non si può attendere oltre”.


Così, in una nota, i deputati di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini, capogruppo in commissione Bilancio, e Lucia Albano, componente della commissione Finanze.

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