“Per impedire l’insorgere di un contagio oggi, finiscono con il produrre danni sulla psiche domani. Il governo non sa governare. Sembra un bisticcio di parole, ma è l’evidente risultato dell’operazione ‘fermiamo il Covid a Scuola’. Abbiamo infatti bambini, adolescenti, cui non può essere imposto il vaccino come al personale scolastico, che vengono ghettizzati a scuola. Si parla di quelli del primo e del secondo ciclo d’istruzione (dall’asilo alla maturità) che non hanno l’obbligo di esibire il Green pass all’ingresso dell’istituto scolastico. Quindi chiedere allo studente se è vaccinato non è legale, è una violazione della privacy che prevede per i trasgressori pene da 3 mesi a 2 anni. Disporre la Dad per gli studenti non vaccinati è una follia che Fratelli d’Italia ritiene discriminatoria e inaccettabile. Per questo governo sono insignificanti gli ‘effetti collaterali’ della pandemia su tutti i bambine/i e adolescenti, specie quelli non vaccinati, visto che questa disposizione creerà pesanti conseguenze in chi è additato come ‘diverso’ o, peggio, ‘untore’ in un contesto quale quello scolastico, che dovrebbe rappresentare il luogo inclusivo per eccellenza e non solo. E l’utilizzo di un App di verifica certamente non rappresenta misura meno restrittiva dei diritti. Applicare un regime didattico differenziato non risponde ai criteri di ragionevolezza e proporzionalità richiesti dalla legge, specie nei confronti di minori, cui l’ordinamento accorda una tutela rafforzata. Ma altro che tutela, qui rimangono inascoltati gli allarmi lanciati da Psicologi e Neuropsichiatri infantili, che hanno rivelato l’aumento, in questi mesi, dei casi di depressione, disturbi dell’alimentazione, comportamenti di tipo autolesivo ansia e panico nei bambini e gli adolescenti. Ma il governo è concentrato solo su contagi e vaccinazioni, persevera in un atteggiamento di negligenza. Pensa all’oggi e non al domani, del quale c’è già un preoccupante anticipo”.
Lo dicono i deputati di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, responsabile Scuola, e Paola Frassinetti, responsabile Dipartimento Istruzione.