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“In Commissione Finanze,  Fratelli d’Italia ha svolto un’interrogazione al Ministero dell’Economia in merito al Superbonus. Abbiamo chiesto quali sono gli interventi che il governo intende attuare per porre rimedio al limite della cessione del credito, introdotto dall’art. 28 del decreto Sostegni Ter.  Il governo ha giustificato l’intervento con l’imbarazzante ammissione della difficoltà di impedire le ingenti frodi perpetrate; ma queste nascono proprio a causa della decretazione d’urgenza e della confusione creatasi, unitamente alla difficoltà e complessità del processo di adesione alla misura. La normativa sul bonus edilizio è stata modificata ben otto volte in due anni. Le procedure contorte hanno impedito ai contribuenti onesti di beneficiare dell’agevolazione e favorito il proliferare di frodi fiscali di importi enormi, mai visti. Fratelli d’Italia ha sempre sostenuto che la strategia poteva e doveva essere quella di stabilire dei controlli preventivi, unitamente ad semplificazione e razionalizzazione della materia. Un’autorizzazione preventiva avrebbe evitato i complessi e costosi controlli successivi, così come l’utilizzo di prezzari per la verifica della congruità. Ora il governo intervenga urgentemente: il tempo è una variabile decisiva”.


Così in una nota Marco Osnato, Lucia Albano e Galeazzo Bignami, deputati e componenti di Fratelli d’Italia della commissione Finanze.

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