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“Il Governo sta per approvare l’ennesimo Decreto Sostegni per i settori ancora afflitti dalle conseguenze della pandemia. Ma la somma stanziata non sarà che l’ennesima elemosina di cui le imprese non gioveranno. La strategia del governo è chiara: stare con le braccia conserte, aspettare che il virus con l’arrivo della calda stagione passi o diventi meno contagioso, e fingere di non vedere quante attività sono in ginocchio dopo due anni alle prese con il Covid. Bisognerebbe ricordare all’esecutivo che anche quando la pandemia sarà alle spalle o sarà meno grave di adesso, gli incassi persi in questi mesi non saranno recuperati nei periodi successivi. A questa situazione già drammatica si sta aggiungendo il colpo di grazia rappresentato dal caro bollette che sta portando molte imprese a prendere atto che i costi di produzione sono ormai più alti dei ricavi.  E mentre i “sostegni” non bastano, non è stato perso tempo per “battere cassa”, e chiedere alle stesse aziende in crisi di pagare i debiti pregressi con la notifica delle cartelle esattoriali che si sono formate proprio negli anni più duri, quelli della pandemia.  Da mesi Fratelli d’Italia propone di quantificare e rateizzare i debiti tributari accumulati negli anni, azzerando sanzioni e interessi. Il governo non ci ha mai ascoltato e continua con la strategia di fare operazioni ipocrite che non serviranno che a prolungare l’agonia di tante imprese a rischio. Noi non ci arrenderemo, presenteremo ancora una volta le nostre proposte di buon senso per dare un sostegno concreto alle imprese e non aiuti di facciata che non risolvono una situazione ormai allo stremo”.

 

Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia nella V Commissione Bilancio, senatore Nicola Calandrini.

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