“Il Governo ha destinato circa 4 miliardi di euro per il rincaro delle bollette ma, tuttavia, tali risorse che tra l’altro non sono sufficienti, non sono ancora state utilizzate mentre gli effetti dei rincari dei prodotti energetici stanno già avendo pesanti riflessi su famiglie e imprese. In attesa che i Paesi europei, compresa l’Italia, adottino politiche energetiche comuni e di ampio respiro, occorrono misure immediate che diano risposte tempestive. Fratelli d’Italia chiede al governo di impegnarsi affinché per 12 mesi vengano azzerate l’imposta sul valore aggiunto e l’accisa per i prodotti energetici ottenuti da fonti rinnovabili, per l’energia elettrica e per il gas destinati agli usi domestico ed industriale. Inoltre, sempre per sterilizzare gli aumenti di energia elettrica e gas per le famiglie italiane, chiediamo di destinare annualmente, a decorrere dall’anno 2023, almeno il 50% del gettito erariale derivante dalla vendita al consumo dei prodotti energetici sottoposti ad accisa. Queste e altre misure sono contenute in una risoluzione presentata da FDI e sulla quale speriamo che tutte le forze politiche possano convergere. Sarebbe un segnale importante per famiglie e imprese”.
Lo dichiara Massimiliano De Toma, deputato di Fratelli d’Italia e primo firmatario della risoluzione sul caro energia depositata da FDI.