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“È un grave errore non riconoscere il vaccino Sputnik: in questo modo, infatti, i cittadini vaccinati con questo siero non riconosciuto dall’Ema e che arrivano in Italia per motivi di lavoro non potranno prenotare un albergo o un ristorante e partecipare ad eventi perché sprovvisti di green pass. Allo stesso tempo si crea una forte discriminazione nei confronti di quelle persone che raggiungono la nostra Nazione per sottoporsi a cure mediche e che, con cicli di terapie già attivi nel nostro paese, non avranno la possibilità di proseguire le cure. Con la sua miope strategia, l’esecutivo continua a penalizzare non solo il settore turistico ma l’economia in generale, favorendo altri Stati europei dove non esistono restrizioni simili a quelle italiane. Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione al governo per risolvere queste problematiche e chiede ancora una volta che sia permesso l’ingresso in alberghi, ristoranti e fiere a tutti i vaccinati o presentando un tampone negativo”.
Lo dichiarano deputato di Fratelli d’Italia, Lucia Albano, e il responsabile del dipartimento Turismo di FDI, Gianluca Caramanna. 
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