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“Sarebbe davvero sorprendente se il Quarto Potere avesse accolto con applausi il presidente del Consiglio Draghi in arrivo per la conferenza stampa di fine anno. Le immagini del resto parlano chiaro. A prescindere dall’autorevolezza del premier che gode già di un’ampissima maggioranza, il ruolo della stampa è ben altro che quello partigiano di esprimere un proprio sostegno. Vorremmo sapere come questa manifestazione si concili con il ruolo dei media, guardiani della democrazia. O forse si trattava solo di persone dello staff di palazzo Chigi, pagate per servire e, quindi, applaudire. Resta il fatto che lo spettacolo dato in una conferenza stampa del Capo del governo italiano non può somigliare a quelle cui ci ha abituati Kim Jong-un”.

È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia commentando l’applauso in sala stampa all’arrivo del presidente del Consiglio Mario Draghi per la conferenza di fine anno.

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