“La Corte costituzionale ha già censurato l’uso e l’abuso della decretazione di urgenza utilizzata per giustificare il cronoprogramma, ma che potrebbe nascondere norme che poco o nulla hanno a che vedere con la resilienza e la ripresa dell’Italia. Il provvedimento sul Pnrr ha un contenuto eterogeneo e decreti come questo sono solo l’espressione di un accomodamento, una moneta di scambio tra forze politiche troppo diverse tra loro. La trasformazione digitale non deve diventare un ulteriore elemento di diseguaglianza sociale tra chi ha un accesso agile e veloce alla rete e le competenze necessarie e chi non ha tutto questo. Fratelli d’Italia da sempre ha dimostrato di essere un’opposizione responsabile attraverso emendamenti migliorativi in Commissione e lo farà in Aula a fronte di un atteggiamento governativo che ancora una volta sminuisce il Parlamento”.
Così Wanda Ferro, vicecapogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia.