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Testa “2,5 MLN per favorire lo sviluppo economico e sociale di 166 piccoli centri”
“Il Consiglio regionale ha approvato, nella seduta odierna e con la sola astensione del Movimento 5 Stelle, l progetto di legge n.148 “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna”, di cui sono primo firmatario”. Lo rende noto il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Guerino Testa, il quale torna ad evidenziare “l’ importanza della misura adottata da questo governo regionale e che si pone il duplice obiettivo , quello di bloccare la desertificazione e favorire la natalità. La norma – che è stata sottoscritta anche dai colleghi di maggioranza Quaglieri, Di Matteo, Bocchino, Quaresimale, dai presidenti Sospiri e Marsilio e per condivisione dall’assessore alle aree interne , Liris – prevede l’istituzione, a far data dal 1 gennaio 2022, di un assegno di natalità – che verrà corrisposto per 12 mensilità, fino ad un massimo di 2500 euro annui e a condizione che l’ Isee risulti inferiore ai 25 mila euro – in favore dei nuclei familiari dal momento della nascita di un figlio e fino al compimento del terzo anno di vita, o dall’ingresso in famiglia di un minore in adozione o in affido, sempre fino ai tre anni di età. Saranno beneficiari quei genitori residenti in un piccolo comune montano della regione Abruzzo , al di sopra dei 600 mt di altitudine, con popolazione inferiore ai 3 mila abitanti e nei quali si sia verificato un calo demografico – negli ultimi cinque anni – superiore alla media regionale o, in subordine, che si impegnino a trasferire la propria residenza in uno dei detti comuni ed a mantenerla per almeno cinque anni (purché il comune di provenienza abbia una popolazione non inferiore ai 3.000 abitanti). Sono 166 le località interessate, per un impegno complessivo di spesa pari a due milione e mezzo di euro ( 1.500.000,00 per l’esercizio 2022 ed in euro 1.000.000,00 per l’esercizio 2023). L’attenzione che la squadra di Marsilio sta ponendo sui piccoli centri abruzzesi e sulle famiglie, trova conferma anche in questa ulteriore azione concreta frutto di un lavoro molto approfondito che ha messo in evidenza un vero e proprio allarme spopolamento nelle zone rurali e montane abruzzesi, con un calo allarmante della popolazione, superiore alla media nazionale, a partire dalla provincia dell’Aquila che registra il dato peggiore. Segno negativo anche per le nascite, che nei piccoli comuni di montagna sono in costante diminuzione. Ritengo che la legge in questione favorisca lo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale dei comuni montani “minori” che esprimono, però, l’anima della nostra regione. L’iter di discussione della proposta di legge iniziò un anno fa, e con il supporto anche dei Consiglieri di minoranza oggi abbiamo approvato una legge di grande qualità. Come già dichiarato è mia intenzione e del governo Marsilio individuare ulteriori possibili risorse per estendere la platea dei comuni che potranno beneficiare di questi incentivi”.
La nota del capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Guerino Testa.
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