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“Fratelli d’Italia non vuole lasciare i militari italiani nelle mani della Sharia. Ovunque essi prestino servizio devono essere giudicati dalla giurisdizione italiana. Secondo l’articolo 6a dell’Accordo tra Italia e Qatar sulla Cooperazione nel settore della Difesa, i nostri militari di stanza in Qatar saranno giudicati dalla Sharia per i reati non di servizio, come l’omosessualità, il consumo di bevande alcoliche o la presunta stregoneria. In questi casi il nostro militare verrebbe giudicato da un aguzzino della Sharia. La risposta della maggioranza è convertire l’eventuale taglio della mano in anni di galera da scontarsi in Italia: se questo è il grande vantaggio che abbiamo ottenuto, Fdi risponde che i suoi militari non li fa processare all’estero e non li incarcera in Italia per reati legati alla Sharia. E’ folle sottoporre i nostri militari alla Sharia, doppiamente folle eseguire sentenze in Italia per reati che contrastano non solo con i diritti dell’uomo, ma con la nostra millenaria civiltà”.
Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione esteri, Andrea Delmastro, in Aula nel corso dell’esame dei diversi provvedimenti di ratifica di accordi internazionali.
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