“Non è tollerabile che messaggi blasfemi e irrispettosi della sensibilità di decine di milioni di europei cristiani che si accingono a celebrare il Santo Natale possano essere associati in alcun modo alle istituzioni europee. Questo non ha nulla a che fare con il contrasto alle discriminazioni.
ll chiarimento dell’ufficio stampa del Parlamento Europeo sul ruolo del blogger e attivista Lgbt Riccardo Simonetti non è purtroppo sufficiente.
Se il Parlamento non ha nominato ufficialmente Simonetti in alcun ruolo ma nel contempo lo utilizza come proprio testimonial per le campagne di sensibilizzazione dedicate alla comunità LGBT, non è purtroppo sbagliato da parte di Simonetti vantarsi di questa collaborazione sui propri profili social. Questo ingenera una confusione inaccettabile. Questo episodio ci spinge inoltre a chiedere ulteriore chiarezza al Presidente Sassoli al quale riconosciamo, pur nella totale diversità dalle nostre posizioni politiche, di aver sempre cercato di difendere l’istituzione parlamentare da atteggiamenti che ne minino la credibilità.
Quanti e quali sono gli influencer di cui il Parlamento si avvale come testimonial? Da chi e con quali criteri sono stati selezionati? Come si intende evitare che messaggi blasfemi e irrispettosi possano in futuro essere associati alle istituzioni europee? Tutto questo sarà oggetto di un’interrogazione urgente che presenteremo nelle prossime ore”.
È quanto dichiara Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo Ecr- FdI anche a nome degli altri membri della delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo: Carlo Fidanza, Nicola Procaccini, Raffaele Stancanelli, Pietro Fiocchi, Vincenzo Sofo, Sergio Berlato e Giuseppe Milazzo.