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Il titolo è suggestivo, suggerisce l’idea della manualità, del saper fare che si tramanda da una generazione all’altra ma anche il
concetto di sostegno, aiuto, collaborazione, preziosi in tempo di pandemia che ci costringe a cambiare valori e priorità.
Una baguette per ogni regione italiana, la borsa iconica di Fendi realizzata con le materie prime e la sapienza artigianale tipiche di ogni regione.
Sostenere esperti artigiani italiani in tempo di pandemia, questa l’idea di Silvia Venturini Fendi per preservare il loro talento in un momento storico così difficile da metterne a rischio l’esistenza.
Un viaggio attraverso la bellezza dell’immensa capacità artigianale italiana.
Arazzi tessuti in Sardegna, broccato veneziano, mosaici di Galla Placidia per l’Emilia Romagna, decori con piume di pavone in Trentino, argento cesellato in Liguria, cuoio artistico toscano, intrecci di vimini nelle Marche, intarsi marmorei e oro nel Lazio, intarsi di legno in Campania, tessitura di fibre di ginestra in Calabria, lavorazione del corallo in Sicilia, ricami traforati in Basilicata, tessuto perugino in Umbria, broccato jacuard in Friuli Venezia Giulia, pizzo in Molise, merletti in Puglia, ricamo a rilievo bandera in Piemonte, tombolo aquilano in Abruzzo, arte della valigeria in Lombardia vanno in scena al Palazzo della Civiltà Italiana.
Il dato sorprendente è che alcune produzioni appartengono a frazioni minuscole di alcune regioni: è il caso di Campo Ligure un piccolo comune della Liguria in cui si concentrano oltre trenta laboratori che lavorano l’argento in filigrana ma anche di Trapani dove la lavorazione artistica del corallo è espressa da Platimiro Fiorenza che l’UNESCO ha nominato patrimonio umano vivente.
Le borse realizzate dai venti artigiani italiani sono veri oggetti d’arte che brillano nel
buio della sala del Palazzo della Civiltà Italiana e mentre sulle pareti vengono proiettati video che mostrano gli artigiani all’opera accanto alle borse esposte si possono osservare antichi attrezzi da lavoro: pinze, piccoli martelli, forbici, pennelli, fili per cucire. Tecnologia avanzata insieme a tradizioni artigiane millenarie tanto radicate da essere eterne.
Una visione onirica eppure così concreta e reale da destare profonda emozione.
La Sovrana Bellezza siamo noi.

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