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Garantire adeguate tempistiche a strutture ricettive 
“Al netto dei fondati dubbi sulla reale necessità dell’introduzione dell’obbligo del green pass per gli alberghi, Fratelli d’Italia segnala con preoccupazione un errore paradossale presente nella bozza di testo del Super Green pass che, se non modificato, danneggerebbe pesantemente gli alberghi italiani. Nell’articolo attinente l’introduzione del green pass per l’accesso agli alberghi, infatti, il Governo si è dimenticato di inserire il riferimento temporale, come invece ha fatto per il green pass “rafforzato” per le altre attività, ovvero il 6 dicembre prossimo. Questo significa che se la bozza circolata nella giornata di ieri tra gli addetti ai lavori dovesse essere confermata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale, ciò comporterebbe che chi oggi alloggia in una struttura ricettiva domani dovrebbe essere allontanato se non in possesso almeno di un green pass “base”, ovvero ottenuto anche sulla base di un semplice tampone negativo.
Esiste ormai una linea sottile fra la pandemia e le misure assunte dal precedente e attuale Governo che puntualmente arrecano danni del tutto evitabili alle categorie produttive, in particolar modo a chi si occupa di turismo, esistenze economicamente e lavorativamente già vessate a causa di questa maledetta pandemia.
Fratelli d’Italia chiede che venga immediatamente modificato il testo e si dia il tempo necessario a clienti e alberghi per organizzarsi nel migliore dei modi introducendo l’obbligatorietà del green pass “base” a partire dal 6 dicembre come previsto per il green pass “rafforzato” con l’ingresso in attività commerciali come i ristoranti”.
Lo dichiarano Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Attività produttive, commercio e turismo e Gianluca Caramanna, Responsabile nazionale del Dipartimento turismo FdI.
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