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“Prendiamo atto con preoccupazione della presentazione di due emendamenti dei senatori PD e M5S con cui si profilerebbe lo stop alle impugnazioni degli estratti di ruolo, ovvero l’elenco dei debiti del contribuente da recuperare con le cartelle. Tale modalità di difesa ha interessato il 40% dei ricorsi complessivi contro gli atti della riscossione. La limitazione proposta subordina l’impugnazione per notifica non valida di un ruolo o di una cartella in Commissione tributaria  alla dimostrazione che dall’iscrizione a ruolo possa derivare un pregiudizio per la partecipazione a gare d’appalto, alla possibilità di ottenere crediti vantati nei confronti delle PA per effetto delle verifiche preventive sulla presenza di debiti a ruolo per i pagamenti oltre 5mila euro, o per la perdita di un beneficio nei rapporti con una pubblica amministrazione. Una modifica di tal genere costituisce un grave pregiudizio per il diritto alla difesa del contribuente, in un sistema che già allo stato attuale, nella sostanza, lo vede in posizione subordinata essendo giudicato “colpevole fino a prova contraria””.
Così in una nota i deputati di Fratelli d’Italia Marco Osnato, Lucia Albano e Galeazzo Bignami, capogruppo e componenti FDI in Commissione Finanze della Camera.
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