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“Fratelli d’Italia chiede chiarezza circa l’iter che seguirà la Manovra in Parlamento. Per questo nella Commissione Bilancio di oggi ho chiesto la convocazione di un apposito ufficio di presidenza. Fino ad ora abbiamo solo discusso di termini per la presentazione degli emendamenti e del calendario delle audizioni ma non abbiamo garanzie, visto il ritardo con cui la Legge è arrivata in Senato, circa metodi e tempi di approvazione ragionevoli tali da non comprimere il necessario e democratico dibattito parlamentare.
Fratelli d’Italia quale unica forza di opposizione si augura di non vedere la Manovra sommersa di emendamenti da parte della stessa maggioranza. Se così fosse dovremmo dedurre due cose: la prima, la Legge di Bilancio non piace neanche ai partiti che sono al Governo e che in qualche modo l’hanno concordata, la seconda è che probabilmente qualcuno vuole mettere nelle condizioni il Governo di chiedere il voto di fiducia facendo decadere le proposte emendative, a scapito dell’unica forza di opposizione che è Fratelli d’Italia che così non avrà modo di incidere sui contenuti della stessa.
In questi giorni leggiamo sui giornali di incontri tra le forze di maggioranza per trovare un’intesa sulla legge di Bilancio. Sono legittimi, ma nessuno pensi di confinare in un angolo la sola forza di opposizione presente in Parlamento, non lo accetteremo”

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini,  capogruppo in Commissione Bilancio

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