“Il Ministero dell’Istruzione dovrebbe prendere in considerazione la petizione lanciata oggi su change.org dall’associazione Professione Insegnante, arrivata a 10mila firme in poche ore e diretta a lui, in cui si chiede un adeguamento di almeno 200 euro netti al prossimo rinnovo. Oggi, infatti, sempre più giovani al termine dei loro studi o nella scelta d la facoltà in cui iscriversi optano di non intraprendere la strada dell’insegnamento, perché verrebbero sottopagati, con un corrispettivo assolutamente sbilanciato rispetto alla mole di lavoro ed alle responsabilità che sei assumono. Un tema che non può più essere disatteso.”
A dirlo la senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago.
“Dai dati emerge chiaramente che in Italia i docenti sono sottopagati rispetto alla media europea con stipendi il cui potere di acquisto dal 2019 ad oggi è diminuito del 16 per cento circa. A tal proposito avevo proposto di destinare le quote previste annualmente per l’autoformazione – il c.d. bonus docenti – all’adeguamento dei compensi mensili. E’ un’ipotesi dalla quale si potrebbe partire e che, ovviamente rappresenta una possibile soluzione correlata all’impiego di altri fondi e rivolta ad un settore in attesa di un intervento strutturale” conclude la senatrice Drago.