“Anche oggi apprendiamo di quasi trecento persone, tra lavoratori in nero e condannati per reati di mafia e loro familiari, che hanno ricevuto indebitamente il reddito di cittadinanza, in questo caso sottraendo alle casse dello Stato circa 1,9 milioni di euro dal 2020. Un ringraziamento va alla Guardia di Finanza di Barletta per aver scoperto l’ennesimo grave abuso di una misura che non smetteremo mai di contrastare per come è stata concepita, strutturata e, ahinoi, anche rifinanziata dal governo nella legge di bilancio. Se fosse stata approvata la mia proposta formulata come odg al decreto green pass bis, o i nostri emendamenti che avrebbero impegnato l’esecutivo a disporre l’immediata sospensione dell’erogazione del Rdc almeno in quei casi in cui non sia ancora stata completata la verifica in ordine alla sussistenza di tutti i requisiti, lo Stato oggi avrebbe almeno un argine per evitare questo inutile sperpero di risorse pubbliche. E invece…”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.