“Abbiamo presentato una interrogazione alla Commissione Ue a seguito della notizia che dal prossimo dicembre sarà possibile scaricare, sulla più grande piattaforma mondiale di giochi online, un nuovo videogioco dal titolo «Fursan al-Aqsa: The Knights of the Al-Aqsa Mosque», dai chiari contenuti jihadisti e antisemiti”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr-FdI al Parlamento europeo, Raffaele Fitto, illustrando i contenuti dell’interrogazione da lui presentata e cofirmata dagli europarlamentari di FdI-Ecr: Carlo Fidanza, Nicola Procaccini, Pietro Fiocchi, Raffaele Stancanelli, Sergio Berlato, Vincenzo Sofo e Giuseppe Milazzo. “La trama del gioco è quella di aiutare il protagonista, un miliziano arabo, a sterminare più israeliani possibili nella lotta di liberazione della Palestina. Il gioco è pieno di contenuti espliciti a favore del fondamentalismo islamico: ad esempio la copertina del gioco inneggia alla guerra contro Israele, le uccisioni sono accompagnate dal grido “Allah è grande” e vengono lanciati terrificanti messaggi di incitamento al terrorismo jihadista, all’odio e a uccisioni contro gli israeliani e gli ebrei. Sono quindi evidenti le pericolose ripercussioni e gli effetti negativi che il videogame produrrebbe sui ragazzi e sulle menti più fragili nel caso in cui ne fosse consentita la distribuzione. Pertanto – conclude il testo – abbiamo chiesto alla Commissione Ue: in ottemperanza alla strategia europea volta a combattere l’antisemitismo e a sostenere la vita ebraica la quale propone, tra le altre, “misure volte a rafforzare la cooperazione con le società informatiche per contrastare l’antisemitismo online”, quali misure urgenti e concrete intende adottare per evitare la distribuzione del videogame in Europa; se la Commissione non ritiene che l’eliminazione del videogioco dal cyberspazio europeo possa essere necessaria per prevenire ogni forma di antisemitismo”.