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Nei giorni scorsi un’azienda che commercia cannabis ha distribuito volantini pubblicitari davanti ad una scuola media di Carpi. 

“Recenti studi hanno dimostrato come la Cannabis non sia pressoché innocua come precedentemente creduto. Gli studi scientifici più accreditati hanno dimostrato da anni che la cannabis è una sostanza psicoattiva, neurotossica e pericolosa per la salute mentale e fisica propria e altrui. I danni maggiori sono quelli derivanti dall’uso precoce (adolescenziale) di questa sostanza nel momento in cui il cervello si trova nella delicata fase di sviluppo e maturazione cerebrale che termina dopo i 21 anni – commenta il Consigliere e Coordinatore regionale di FdI Michele Barcaiuolo – la cannabis interferisce e modifica la normale maturazione cerebrale degli adolescenti, modifica la loro personalità e la loro capacità decisionale e dà conseguenze tanto più gravi quanto più precoce è la prima assunzione e quanto è più frequente e duratura”. 

“La cannabis, in Italia, è considerata, ai sensi del DPR 309/90, uno stupefacente, tuttavia, vi sono alcune disposizioni normative elaborate nel tempo che ne ammettono l’utilizzo in casi specifici e consentono l’apertura di negozi per la vendita. Nonostante la normativa lo preveda, è inaccettabile che un’Amministrazione comunale, che dovrebbe prioritariamente difendere la salute della propria comunità, soprattutto le fasce più fragili, continui a dare adito alle richieste scellerate del proprio partito di riferimento (il PD) chiedendo a gran voce una maggiore legalizzazione e commercializzazione delle droghe, consentendo la pubblicità di sostante nocive, e alle volte mortali, a soggetti minorenni” incalza Barcaiuolo. 

“La Regione e il Sindaco Bellelli prendano una posizione netta contro la vendita e la legalizzazione delle droghe, sfatando il mito delle cosiddette “droghe leggere” e ponendosi realmente dalla parte del benessere e della salute dei cittadini” chiosa il rappresentante di Fratelli d’Italia. 

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