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“Tanti proclami, pochi fatti. E’ il bilancio dell’impegno del governo di quest’ultimo anno nel settore scuola che risulta povero di interventi, ma eccezionalmente ‘decantato’. Bravo il ministro Bianchi ad annunciare una fase straordinaria di eliminazione del precariato, peccato che all’annuncio siano seguite solo pochissime assunzioni. Sempre bravo il ministro dell’Istruzione a proclamare concorsi in arrivo, ma senza una data stabilita e soprattutto dimenticando che indire concorsi non risolve il grosso problema del precariato storico. All’esito di queste inadempienze tanti docenti brevi aspettano ancora gli stipendi di maggio e giugno: rate che si trovano ancora in corso di assegnazione da parte del ministero. Sono dipendenti pubblici che si trovano a dovere sbarcare il lunario nonostante sia lo Stato il loro datore di lavoro. E molti tra loro sono lontani da casa e costretti ad anticipare spese improrogabili come affitto e vitto. Basta con questo sistema inaccettabile di gestione della scuola, che paga chi vi è impegnato solo quando si trovano i fondi; che mortifica e lede la dignità di questi lavoratori. Il ministro Bianchi, invece di perdere tempo e fiato in inutili proclami, proceda immediatamente a richiedere al Mef i fondi necessari per pagare questi lavoratori dello Stato.”


Così in una nota i deputati di Fratelli d’Italia Ella Bucalo e Paola Frassinetti, rispettivamente responsabili del Dipartimento Scuola e Istruzione.

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